lunedì 9 aprile 2012

Baggio visto da Emanuele Repetti

Emanuele Repetti (Carrara , 1776 - Firenze, 1852) è stato un grande geografo, storico e naturista. La sua più grande opera, il "Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana", contiene dettagliate notizie su quasi tutte le località della Toscana granducale.  Pubblicato tra il 1833 ed il 1846 alla voce "Baggio" recita così:

BAGGIO. (Bagium). Nella Valle di Ombrone pistojese. Villaggio con parrocchia (S. Michele alla Villa) nel piviere di S. Giovanni in Val di Bure, Comunità di Porta S. Marco, Giurisdizione Diocesi e 6 miglia toscane a greco di Pistoja, Compartimento di Firenze.
Sono due borgate, la Villa propriamente detta, e la chiesa di Baggio, situate sul fianco meridionale dell’Appennino presso alla sorgente del torrente Bure, poco lungi dall’antica Badia di Taona. Nella villa di Baggio e suoi contorni ebbero signoria i Conti Cadolingi di Fucecchio, gli Alberti e i Guidi. – Riferisce ai primi un istrumento scritto in Pistoja nell’agosto 998, col quale la contessa Gemma vedova del conte Cadolo, col consenso del figlio conte Lotario, donò alla cattedrale pistojese il suo podere di Bagio. – Spetta ai Conti Alberti altra donazione fatta in Fontana Tanona nel 23 settembre 1009 a favore di quella Badia dal marchese Bonifazio di legge Ripuaria, quando gli assegnò tuttociò che possedeva in Bagio – Finalmente appartiene ai conti Guidi un altro documento dettato in Pistoja, nel mese di maggio del 1043, dal conte Tegrimo del fu Conte Guido, mercè cui egli assegnò in benefizio alla Badia di fonte Tanona la sua parte di possessi nel luogo stesso di Bagio, consistenti in tre coltre di terra vignata con una casa e un mulino. (CAMICI de’marchesi di Toscana).
La parrocchia di S. Michele di Baggio conta 678 abitanti.

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